Trasporto pubblico

475 milioni di euro per espandere e promuovere il trasporto pubblico a Bruxelles da parte della Banca Europea degli Investimenti

La Regione di Bruxelles Capitale beneficerà di un prestito della Banca europea per gli investimenti (BEI), che utilizzerà per aumentare l’efficienza, la sostenibilità e l’attrattiva della rete di trasporto pubblico della città. L’accordo di prestito di 475 milioni di euro con la BEI mira a facilitare il piano di mobilità urbana per la regione della capitale belga, denominato Good Move.

Del Piano Good Move e della entrata in vigore del provvedimento di limitazione della velocità dei veicoli a 30 km/h dal 1° gennaio 2021 a Bruxelles abbiamo diffusamente parlato in un precedente articolo.

Il prestito mira a contribuire al raggiungimento di una riduzione del 39% dei livelli di CO2 derivanti dalla mobilità urbana a Bruxelles entro il 2030, rispetto al 2010.

Le misure previste dal piano Good Move sono volte sia a migliorare l’attuale sistema di trasporto pubblico all’interno della città, sia a disincentivare l’uso di veicoli privati, al fine di aumentare la quota di utilizzo dei trasporti pubblici in città. Rendendo i trasporti pubblici più attraenti dei trasporti privati, la regione di Bruxelles-capitale spera di ridurre la quantità di traffico, riducendo così l’inquinamento atmosferico e gli altri costi sociali ed economici associati.

Abbiamo richiesto agli uffici stampa della capitale belga e dell’azienda di trasporto pubblico il dettaglio degli interventi previsti, eccolo di seguito.

Gli investimenti, decisi dal governo di Bruxelles – ora finanziati con i fondi BEI – nel contesto del Piano pluriennale di investimenti della STIB (l’azienda che gistisce il trasporto pubblico a Bruxelles), permetteranno di aumentare la qualità dell’offerta di trasporto pubblico, sia in termini di regolarità che di frequenze. Sono essenziali per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica della STIB e della Regione di Bruxelles e per continuare a incoraggiare sempre più persone a utilizzare i trasporti pubblici per spostarsi nella capitale.

Il progetto, promosso dalla Regione di Bruxelles-Capitale, riguarda l’acquisto di nuovi veicoli, delle attrezzature di segnalamento e il rinnovo delle vie di tram della rete esistente, previsti nel Piano pluriennale di Investimento della STIB.

In totale, 227 nuovi veicoli si uniranno alla flotta STIB. Alcuni sono già in servizio sulla rete, altri arriveranno progressivamente nei prossimi mesi e anni, per rafforzare l’offerta della STIB e proseguire l’elettrificazione della flotta di autobus verso una flotta di veicoli 100% elettrici.

Nella metropolitana, 43 nuovi treni della metropolitana, il modello M7, sono stati ordinati dalla STIB. Il primo treno è stato messo in servizio con i passeggeri nel 2021. Entro la fine dell’anno, ci saranno 18 metropolitane del tipo M7 in circolazione sulla rete. Questi nuovi treni, più moderni, più spaziosi, più confortevoli, offrono ancora più comfort ai viaggiatori che utilizzano la metropolitana. Esse permettono soprattutto di continuare a rafforzare progressivamente le frequenze alla metropolitana, offrendo più posti e intervalli di passaggio ridotti tra i treni, inizialmente sulle linee 2-6. A questi nuovi treni si aggiungono anche le attrezzature di segnalamento, che garantiscono la sicurezza ferroviaria e la regolarità del traffico sulla rete metropolitana.

Una volta che la nuova segnaletica di sicurezza sarà stata messa in servizio sulle linee 1-5, i nuovi treni M7 consentiranno anche di rafforzare le frequenze di passaggio su queste due linee. L’intervallo, nelle ore di punta, passerà quindi da una metropolitana ogni 2 min 30 sul tronco comune a una metropolitana ogni 2 minuti. Una volta messi in servizio tutti i treni M7, la capacità della rete della metropolitana sarà aumentata di 8.000 posti all’ora per direzione. A più lungo termine, questi nuovi treni circoleranno anche sulla futura linea 3 della metropolitana, che collegherà Albert a Bordet.

90 tram TNG («Tram Nuova Generazione»), sono stati ordinati dalla STIB. Il nuovo tram è disponibile in due versioni: una corta di 32 m, con 181 posti per i viaggiatori, e una più lunga, di 43 m, con 255 posti. L’ordine effettuato dalla STIB riguarda 79 veicoli di tipo «corto» e 11 veicoli di tipo «lungo». Il TNG è più spazioso, più confortevole e dotato di ampie porte e un pavimento integrale basso per facilitare l’accesso al veicolo, migliorare la circolazione dei passeggeri a bordo e il loro comfort. Insieme alla sostituzione dei tram più vecchi, permetteranno di aumentare la capacità totale del parco tram di circa 10.000 posti e di aprire nuove linee.

94 bus elettrici raggiungeranno la flotta della STIB: 70 bus elettrici articolati e 24 bus elettrici standard. Questi nuovi veicoli permettono di rafforzare l’offerta, in particolare nel quadro dell’attuazione del Piano generale Bus, che permetterà, a termine, di offrire il 30% di posti supplementari. Entro pochi anni, l’intera flotta di autobus della STIB sarà composta esclusivamente da autobus elettrici.

Il progetto riguarda anche il finanziamento dei prossimi tre anni del programma di rinnovamento dei binari del tram, per un totale di 63 km di binari. È essenziale mantenere regolarmente la rete per continuare a offrire trasporti pubblici sicuri ed efficienti ai viaggiatori.

Le diverse componenti del progetto proposto per il cofinanziamento da parte della BEI saranno attuate tra il 2022 e il 2026, per la messa in servizio dell’insieme entro giugno 2027.

La Banca europea per gli investimenti effettuerà un monitoraggio di tali investimenti, la cui attuazione è assicurata dalla STIB, sulla base di indicatori chiave di performance (key performance Indicator – KPI) determinati nel contratto di finanziamento firmato tra la Regione di Bruxelles-Capitale e Banca europea per gli investimenti.

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi

Translate »
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: