#NetZero2030 Cambiamento climatico Emissioni Mobilità Mobilità dolce (ciclabile e pedonale) tram e metropolitane Trasporto privato (auto e moto) Trasporto pubblico

Città #NetZero2030: la situazione della mobilità

Come abbiamo visto in un precedente articolo, 100 città europee, di cui 9 italiane, si sono impegnate per raggiungere un impatto climatico zero entro il 2030. Si tratta di un percorso non facile, ma va senz’altro apprezzato l’impegno che questi comuni si sono assunti.

Le 100 città nei prossimi mesi dovranno redigere “contratti cittadini per il clima“, che comprenderanno un piano globale per la neutralità climatica in tutti i settori, per esempio l’energia, l’edilizia, la gestione dei rifiuti e i trasporti, completo di piani di investimento. 

Il processo coinvolgerà i cittadini, gli organismi di ricerca e il settore privato. Gli impegni chiari e tangibili assunti dalle città nei contratti cittadini per il clima consentiranno loro di dialogare con le autorità europee, nazionali e regionali, e soprattutto con la popolazione, per conseguire questo ambizioso obiettivo.

Le emissioni di CO2 delle 9 città italiane #NetZero2030

Abbiamo anche visto (Comuni #NetZero2030: da quante emissioni di CO2 partono?) che nei 9 comuni italiani selezionati dalla Commissione Euopea per la missione #NetZero2030 (Torino, Milano, Bergamo, Padova, Parma, Bologna, Firenze, Prato, Roma) vivono circa sei milioni e mezzo di persone, l’11% della popolazione italiana, ma il poco meno del 37% degli abitanti dei 107 comuni capoluogo di provincia e città metropolitana.

Secondo i dati del CO2 City Index, nel 2019 in questi 9 comuni sono state emesse più di 14,5 milioni di tonnellate, che secondo l’impegno assunto nei confronti della Commissione Europea dovranno essere azzerate entro il 2030.

Nella tabella il dettaglio della situazione per le singole città.

La situazione della mobilità

Come Ambientenonsolo abbiamo deciso di seguire da vicino il cammino di queste città in questa sfida davvero impegnativa, intanto presentando le informazioni disponibili riguardo ad aspetti di queste realtà sulle quali sarà necessario intervenire.

Iniziamo dalla mobilità, ricordando che - secondo stime di Ispra - il trasporto stradale contribuisce per poco meno di un quarto del totale delle emissioni di gas serra complessive in Italia.

Ancora più significativo è l'incidenza nelle aree urbane, infatti, secondo le valutazioni effettuate nel rapporto Mobilitaria del Kyoto Club, nei 14 comuni capoluogo delle città metropolitane, i trasporti stradali contribuiscono alle emissioni di gas serra mediamente dal 30% al 60% e di questo segmento l’automobile ne determina in genere almeno due/terzi.

E' quindi importante capire la situazione di partenza delal mobilità nelle nove città #NetZero2020, risultando evidente che su questa leva le amministrazioni comunali dovranno intervenire in modo davvero deciso.

I veicoli privati (auto e moto) circolanti

Complessivamente la situazione di queste città è migliore di quella di tanti altri capoluoghi di provincia e città metropolitana, come abbiamo visto nell'articolo Ancora città a misura d’auto inquinanti, visto che ci sono più di 50 comuni capoluogo con una incidenza complessiva di più di 800 automobili+motocicli per mille abitanti.

Per raggiungere l'obiettivo zero emissioni al 2030 occorrerà intervenire in modo davvero significativo per eliminare i mezzi inquinanti ed estendere il più possibile l'elettrificazione del parco veicolare circolante.

Vediamo quindi nel grafico interattivi che segue, le classi di emissioni delle auto circolanti nel 2020, da cui emerge che i mezzi non inquinanti costituivano lo 0,2% delle auto circolanti.

Il trasporto pubblico

Naturalmente una leva importante su cui operare per attuare la strategia #NetZero2030 è anche quella di incidere sullo split modale, favorendo l'utilizzo del trasporto pubblico non inquinante e della mobilità attiva (o dolce), cioè pedonale e ciclabile.

Il trasporto pubblico non inquinante è in primo luogo quello su ferro (metropolitane e tram) e poi quello su gomma alimentato dall'elettricità (filobus e autobus elettrici). Vediamo nei grafici interattivi che seguono la situazione nelle nove città, sempre al 2020.

Milano è la città che di gran lunga ha l'estensione maggiore di trasporto pubblico NetZero, viceversa Prato è l'unico dei nove comuni che non ha nessuna dotazione del genere.

Vediamo quindi la situazione per quanto riguarda i mezzi su gomma (autobus) impiegati per il trasporto pubblico di questi comuni. Anche in questo caso Milano ha il maggior numero di mezzi elettrici, anche se gli altri autobus a motore endotermico sono più di 1.300, mentre Prato è sempre maglia nera.

La mobilità attiva (o dolce)

Per definizione la mobilità a zero emissioni è quelal che non usa nessun tipo di motore, e cioè la mobilità pedonale e ciclabile, che sicuramente è quella che deve essere favorita e incentivata in una logica #NetZero2030.

Nei due grafici interattivi che seguono vediamo la dotazione di piste ciclabili e di aree pedonali esistenti nelle nove città in questione. Punto di partenza per intenvestimenti che necessariamente dovranno essere importanti per estendere le une e le altre, operando quindi per uan migliore vivibilità urbana.

Tutti gli articoli di Ambientenonsolo sulle città @NetZero2030

Print Friendly, PDF & Email

3 thoughts on “Città #NetZero2030: la situazione della mobilità

  1. i valori qui espressi sono al mumeratore. Bisognerebbe costruire una indice con una denominatore. Abitanti? supericie del cumune? il loro rapporto? densità abitativa? Indicatore di uso del suolo?

    1. E’ vero ho inserito solo il dato dei veicoli/abitante, in realtà sto lavorando proprio ora ad un rapporto sulla mobilità delle Città metropolitane su cui interverrò al convegno del 5 ottobre e tutti questi dati gli ho rapportati agli abitanti. Ad esempio ecco qui qualche dato
      Mobilità attiva Bologna Milano Napoli Palermo Roma Torino
      Piste ciclabili (km) / 10000 abitanti 3,9 2,1 0,2 0,8 1,0 2,3
      Aree pedonali (mq) / 100 abitanti 29 55 47 60 14 59
      Trasporto pubblico
      metri di reti tpl non inquinante (metro+tram+filobus) / 1000 abitanti 197 212 43 24 44 100
      Offerta tpl (posti-km) / abitante 3.899 15.852 1.982 1.823 6.884 3.899

Rispondi

Translate »
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: