Ambiente e salute

Danimarca, Germania, Norvegia, Olanda e Svezia propongono all’ECHA restrizioni per i PFAS

L’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha comunicato che le autorità nazionali di Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia hanno presentato all’Agenzia una proposta per limitare le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) nell’ambito del regolamento REACH.

Il REACH è un regolamento dell’Unione europea, adottato per migliorare la protezione della salute umana e dell’ambiente dai rischi che possono derivare dalle sostanze chimiche.

Il motivo della richiesta di restrizione in sintesi è:

“I PFAS sono o si trasformano in sostanze persistenti, con conseguente esposizione e accumulo irreversibili nell’ambiente. A causa della loro solubilità in acqua e della loro mobilità, la contaminazione delle acque superficiali, sotterranee e potabili e del suolo si è verificata sia nell’UE che a livello globale e continuerà.

È stato dimostrato che risulta molto difficile ed estremamente costoso rimuovere il PFAS una volta rilasciato nell’ambiente. Inoltre, alcuni PFAS sono stati documentati come sostanze tossiche e/o bioaccumulanti, sia per quanto riguarda la salute umana che l’ambiente. Senza agire, le loro concentrazioni continueranno ad aumentare e i loro effetti tossici e inquinanti saranno difficili da invertire.”

Il percorso per l’adozione delle restrizioni proposte

La proposta di restrizione arriva dopo che i cinque Paesi hanno rilevato rischi nella produzione, immissione sul mercato e uso di PFAE che non sono adeguatamente controllati e devono essere affrontati in tutta l’UE e lo Spazio economico europeo. ECHA effettuerà i necessari controlli amministrativi quindi, il 7 febbraio 2023 ha pubblicato la restrizione proposta e i documenti giustificativi relativi..

Lo stesso giorno, le autorità nazionali ospitano un evento mediatico ibrido a Bruxelles. Una sessione informativa per l’industria, le ONG e altre parti interessate si svolgerà più tardi.

comitati scientifici dell’ECHA per la valutazione dei rischi (RAC) e per l’analisi socioeconomica (SEAC) verificheranno che la restrizione proposta soddisfi i requisiti legali di REACH nelle loro riunioni del marzo 2023. In tal caso, i comitati inizieranno la loro valutazione scientifica della proposta. Il 22 marzo 2023 è prevista una consultazione semestrale. Il 5 aprile 2023 sarà organizzata una sessione di informazione online per spiegare il processo di restrizione e aiutare coloro che sono interessati a partecipare alla consultazione.

I pareri del CCR e del SEAC sono di norma pronti entro 12 mesi dall’inizio della valutazione scientifica, conformemente a REACH. Tuttavia, data la complessità della proposta e la portata delle informazioni che ci si attende dalla consultazione, i comitati potrebbero aver bisogno di più tempo per finalizzare i loro pareri. Una volta adottati i pareri, vengono inviati alla Commissione europea, che insieme agli Stati membri dell’UE deciderà in merito a una potenziale restrizione.

Il Registro delle intenzioni di restrizione fino al risultato

Il registro delle intenzioni di restrizione fino all’esito elenca le intenzioni e le proposte di restrizione dell’allegato XV ricevute dall’ECHA. Una proposta di restrizione può essere elaborata da uno Stato membro o dall’ECHA su richiesta della Commissione o di propria iniziativa per le sostanze che figurano nell’elenco di autorizzazione. È un obbligo giuridico per uno Stato membro notificare all’ECHA la sua intenzione di preparare un fascicolo di restrizione.

Le parti interessate possono seguire l’avanzamento di una proposta attraverso il processo di restrizione, dalla notifica dell’intenzione all’adozione dei pareri definitivi da parte del comitato per la valutazione dei rischi (CCR) e del comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC)e l’adozione della restrizione da parte della Commissione europea.

Le parti interessate sono incoraggiate a presentare tutte le informazioni pertinenti ai proponenti del fascicolo durante la preparazione della proposta di restrizione e durante le consultazioni. Informazioni per motivare eventuali deroghe al campo di applicazione descritto nell’intenzione è particolarmente utile da ricevere nella fase preparatoria del fascicolo.

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi

Translate »

Scopri di più da Ambiente e non solo...

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading