Clean Cities ExpoMove Kyoto Club Mobilità Mobilità condivisa Mobilità dolce (ciclabile e pedonale) Trasporto pubblico

I PUMS delle citta metropolitane a confronto. Verso città a zero emissioni.

Si è tenuto alla Fortezza da Basso di Firenze, il 5 ottobre 2022, in occasione di ExpoMove la fiera della mobilità sostenibile ed elettrica, il convegno promosso da Kyoto Club e IIA-CNR dal titolo Mobilitaria 2022. Verso una città a zero emissioni. I PUMS delle citta metropolitane a confronto.

Gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea puntano a raggiungere zero emissioni di CO2 nelle città. Un obiettivo sfidante, che va di pari passo con la riduzione delle emissioni inquinanti, che ogni anno determinano decine di migliaia di morti premature.

(da sx) Antonio Piersanti, Cristina Leonardi, Laura Tomassetti e Francesco Petracchini

Nella prima parte del convegno, coordinato dal direttore dell’Istituto Inquinamento Atmosferico del CNR, Francesco Petracchini, sono intervenuti: Laura Tomassetti del CNR-IIA, che ha presentato il quadro delle emissioni dei gas serra e degli inquinanti a scala metropolitana, su cui pesa notevolmente il contributo del trasporto stradale; Cristina Leonardi dell’ufficio del CNR-IIA presso il Ministero della Transizione Ecologica, che ha descritto il percorso che l’Unione Europea sta facendo per varare la nuova direttiva europea sulla qualità dell’aria, che terrà conto delle raccomandazioni dell’OMS (vedi Linee Guida 2021); Antonio Piersanti dell’Enea, che ha illustrato le simulazioni modellistiche degli effetti dell’adeguamento normativo con limiti più cautelativi per la salvaguardia della salute umana, che per l’Italia sono decisamente sfidanti.

Registrazione dell’intero convegno. La seconda tavola rotonda inizia dopo 1h 33′ 05″

Marco Talluri (sx) e Francesco Ferrante (dx)

La seconda parte del convegno, coordinata dal Vicepresidente del Kyoto Club, Francesco Ferrante, è stata aperta dall’intervento di Marco Talluri (Kyoto Club) che ha illustrato alcune anticipazioni – relative alle città di Torino, Genova, Bologna, Firenze e Prato ed all’insieme delle 14 città metropolitane – del rapporto che Kyoto Club, in collaborazione con la Campagna Clean Cities, sta predisponendo, che analizza i PUMS in relazione agli obiettivi di decarbonizzazione e quindi alle azioni che le città hanno pianificato nei PUMS riguardo al potenziamento del trasporto pubblico non inquinante, al ripensamento dell’assetto urbano privilegiando la mobilità attiva, alla diminuzione del del parco veicolare privato ed alla sua elettrificazione, allo sviluppo dei servizi di mobilità condivisa, alle misure di limitazione della circolazione dei veicoli privati più inquinanti.

Sono quindi intervenuti i due Assessori alla Mobilità collegati in remoto, Valentina Orioli (Bologna) e Matteo Campora (Genova).

Valentina Orioli

Valentina Orioli ha illustrato il lavoro che il comune di Bologna sta realizzando per dare attuazione al PUMS, in particolare la realizzazione della nuova rete tranviaria, che avrà una estensione di 57 km e di cui i lavori della prima linea inizieranno presto. Stanno poi procedendo le realizzazioni delle piste ciclabili previste dal Biciplan che assicurerà una copertura completa su tutto il territorio comunale ed i collegamenti con l’area metropolitana.

Matteo Campora

Matteo Campora ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione per assicurare la gratuità del trasporto publbico, lo sviluppo delle linee di metropolitana e la realizzazione di un servizio di trasporto pubblico costiero per collegare via mare il Levante ed il Ponente con la parte centrale della città.

Flora Leoni

Sono quindi intervenuti gli assessori alla mobilità presenti in sala, Flora Leoni (Prato) e Stefano Giorgetti (Firenze).

Flora Leoni si è soprattutto soffermata sull’impegno dell’Amministrazione per completare la rete ciclabile della città laniera, caratterizzata da un piccolo ma prezioso centro storico e da un policentrismo tradizionalmente significativo, e dall’affermazione di interventi di riqualificazione urbana che pongono la pedonalità e la ciclabilità al centro del sistema di mobilità sostenibile e di vivibilità della città.

Stefano Giorgetti

Infine, Stefano Giorgetti, che ha portato l’esperienza e i progetti di Firenze verso le città a zero emissioni. Ha ribadito l’importanza dello Scudo Verde, dello sviluppo delle piste ciclabili, dell’estensione del sistema tramviario, del ricambio dei mezzi più inquinanti. Ma anche di quanto sia indispensabile un cambiamento di mentalità che metta al centro la salute. Dalle ricerche scientifiche emerge chiaramente l’impatto dello smog in termini di malattie. E l’apporto del traffico veicolare sulle emissioni inquinamenti è ancora molto rilevante. Per questo, ma anche per gli aspetti legati alla sicurezza stradale, è importante ridurre il numero dei veicoli privati sulle strade privilegiando i mezzi pubblici e la mobilità “dolce” e sostenibile.

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi

Translate »
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: