Abbiamo visto in più occasioni che il percorso per una riqualificazione delle nostre aree urbane, riducendo il traffico veicolare privato e favorendo lo sviluppo del trasporto publbico non inquinante (metropolitane, tranvie, filobus e autobus elettrici) e la mobilità attiva (pedonale e ciclabile), passa anche per una diversa organizzazioni delle spazi disponibili.
In questo senso è di particolare interesse “Il Manuale di progettazione stradale” che deve essere utilizzato per pianificare tutte le strade municipali di Oslo”, prodotto nel 2020 dall’Agenzia per l’ambiente urbano di Oslo, agenzia responsabile della pianificazione e dello sviluppo, gestione e gestione degli spazi urbani pubblici della capitale norvegese, comprese le aree comuni come strade, piazze e luoghi di incontro, parchi e aree ricreative.
Il manuale descrive la progettazione prevista di strade in nuove aree di sviluppo urbano e si applica anche alla struttura stradale esistente, soggetta a modifiche. Il manuale contiene requisiti e principi per la progettazione stradale, ed è uno strumento da utilizzare in tutte le fasi: analisi, progettazione dettagliata, costruzione, gestione e manutenzione delle strade della città.

“Individuare le funzioni che soddisfano le esigenze di mobilità e qualità urbana della città è un prerequisito per decidere come progettare e costruire infrastrutture. La progettazione di strade di alta qualità può contribuire a raggiungere obiettivi ambientali in materia di inclusione, migliore qualità della vita e migliore salute pubblica, stimolando nel contempo l’attività economica, promuovendo lo sviluppo urbano e fornendo un significato culturale. Gli utenti della strada possono essere suddivisi nei seguenti gruppi/tipi di mobilità: pedoni, ciclisti, trasporti pubblici, servizi di emergenza e smaltimento dei rifiuti, trasporto commerciale (taxi, merci e servizi), auto private.

La rete stradale deve essere in grado di far fronte agli effetti del cambiamento climatico, compreso un maggiore rischio di inondazioni. Le strade hanno una varietà di funzioni, che a loro volta soddisfano le diverse esigenze degli utenti. Le funzioni da coprire per le strade possono essere approssimativamente suddivise nelle seguenti categorie: Mobilità: esigenze degli utenti della strada per il trasporto, la progettazione universale e la sicurezza stradale. I servizi di emergenza e lo smaltimento dei rifiuti devono sempre essere considerati. Qualità urbana: Ambiente, vegetazione e ambiente. Clima: Infrastrutture per la gestione delle acque piovane/allagamenti, cavi/ tubi e illuminazione.”
“Le strade costituiscono arterie di trasporto essenziali per gli utenti della strada, che contribuiscono alla mobilità complessiva. Le strade garantiscono l’accessibilità e collegano la città. Il design universale contribuisce all’inclusione e all’accessibilità per tutti. Dovrebbe essere facile, sicuro e piacevole muoversi per le strade, mentre il loro design dovrebbe spingerci a fare scelte di trasporto intelligenti e rispettose dell’ambiente.”


Il manuale entra quindi nel dettaglio tecnico, partendo dalle domande che il progettista si deve fare per ciascuna funzione che la strada deve svolgere, per poi individuare la classificazione delle diverse tipologie di strade, la divisione degli spazi, i principi da seguire.
Per poi entrare in dettaglio in ogni minimo aspetto: le agevolazioni per i pedoni, i ciclisti, le limitazioni della velocità, le intersezioni, i parcheggi, le misure di prevezione/mitigazione per le inondazioni, ecc.

