Agenzia Europea per l'Ambiente - EEA Qualità dell'aria

Inquinamento atmosferico: quale qualità dell’aria in oltre 340 città europee nel 2020 e nel 2021?

Oltre 340 città sono incluse nel visualizzatore di qualità dell’aria della città europea pubblicato dall’Agenzia Europea per l’ambiente (EEA).

Le città sono classificate da quella con l’aria più pulita a quella più inquinata in base ai livelli medi annui di particolato fine (PM2.5). I dati alla base della classifica sono stati raccolti da oltre 400 stazioni di monitoraggio in tutti i paesi membri del EEA negli ultimi due anni civili (2020 e 2021). Il PM2.5 è l’inquinante atmosferico con il più alto impatto sulla salute in termini di morte prematura e malattia.

Dal 2020 al 2021, la qualità dell’aria è stata buona solo in 11 città, il che significa che i livelli di PM2,5 erano al di sotto del valore raccomandato dall’aggiornamento 2021 delle linea guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’esposizione a lungo termine a PM2,5 di 5 microgrammi per metro cubo di aria (5 μg/m3).

Il valore indicato dalle linee guida è stata superata nel 97% delle 343 città europee incluse nel visualizzatore EEA. Al contrario, il valore limite annuale dell’Unione europea (UE) per il PM2,5 di 25 µg/m3 è stato superato solo nelle tre città più inquinate, tra cui Nowy Sacz, in Polonia, Cremona e Padova in Italia, evidenziando la differenza tra la linea guida dell’OMS e la norma UE. Gran parte delle altre città italiane, pur non superando il limite di legge, si collocano nelle classi di qualità peggiori, come per altro già evidenziato in altri articoli sui dati degli anni precedenti PM2,5 in Europa: 2006-2020, PM2,5 in Europa, i dati 2020 di 2mila stazioni di monitoraggio)

Nel 2008, l’Unione europea (UE) ha fissato un valore limite annuale per il particolato fine di 25 μg/m3 nell’ambito delle politiche volte a fornire aria pulita in Europa. La direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria ambiente è attualmente in fase di revisione, tra l’altro, per allineare maggiormente le norme UE alle raccomandazioni dell’OMS.

Nel visualizzatore la qualità dell’aria è suddivisa in cinque classi:

  • buona per i livelli di particolato fine che non superano il valore indicativo annuo di 5 μg/m3 dell’Organizzazione mondiale della sanità,
  • discreta per livelli superiori a 5 e non superiori a 10 μg/m3
  • sufficiente per livelli superiori a 10 e non superiori a 15 μg/m3;
  • cattiva per livelli superiori a 15 e non superiori a 25 μg/m3;
  • pessima per livelli pari o superiori al valore limite dell’Unione europea di 25 μg/m3.

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