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La Germania a 49 euro: il Deutschland-Ticket

Con questo articolo continuiamo la collaborazione con Pillole di Tram, di cui abbiamo pubblicato una serie di articoli. Questa volta il tema trattato è l’iniziativa tedesca di un biglietto a prezzo particolarmente agevolato per utilizzare il trasporto pubblico in tutto il Paese.

La scorsa estate il governo tedesco aveva avviato una rivoluzionaria e per molti versi audace sperimentazione per cui, per tre mesi, è stato possibile acquistare per 9 euro un abbonamento mensile valido sul trasporto pubblico locale per l’intero territorio nazionale.

L’iniziativa ha avuto un enorme successo, che ha convinto il governo federale della bontà dell’iniziativa e della richiesta che c’è per questo tipo di titoli di viaggio. L’abbonamento unico su scala nazionale è stato in pochi mesi reso strutturale, a un prezzo più alto, 49 euro al mese (o 588 per un intero anno), ma comunque inferiore alla maggior parte degli abbonamenti mensili attualmente esistenti. Il costo potrà essere aggiornato in base all’inflazione ma i singoli stati federali potranno stabilire riduzioni per categorie più deboli (studenti, anziani, eccetera). Sono esclusi i treni a lunga percorrenza (Intercity, ICE, ecc. )

Come dichiarato nel sito del governo, lo scopo è contemporaneamente quello di dare un sostegno contro l’aumento del costo della vita e quello di favorire lo spostamento modale, incentivando i mezzi pubblici e invogliando a ridurre l’uso dell’auto. 

È soprattutto interessante l’aspetto innovativo del tipo di abbonamento, cioè il fatto di non essere legato a un percorso specifico, perché è il dettaglio che rende davvero competitivo il mezzo pubblico e favorisce lo shift modale. Così come i costi fissi dell’auto vengono ammortizzati facendo molti chilometri, indipendentemente dalla direzione, con questo sistema il mezzo pubblico è pagato in anticipo indipendentemente dal tragitto, ovvero chi sceglie il mezzo pubblico lo può utilizzare per qualsiasi esigenza, sia per gli spostamenti abituali che per quelli occasionali. Perde completamente di senso il meccanismo per cui, giacché che si è pagata l’auto, l’assicurazione e i tagliandi, non conviene economicamente spendere i soldi di un biglietto del treno per una gita, perché, per chi ha questo abbonamento, qualsiasi viaggio in treno risulta ugualmente pagato in anticipo. 

Visto anche il suo costo, il Deutschland-Ticket è destinato a soppiantare quasi completamente gli abbonamenti tradizionali. In questo modo si manda definitivamente in soffitta il concetto classico e ormai superato di pendolare che va al lavoro al mattino in treno, torna nel pomeriggio, e usa quindi il treno solo su una determinata tratta ma per il tempo libero, gli impegni familiari, o nel weekend usa l’auto.

Merita infine una riflessione il fatto che il processo per attivare questa soluzione di viaggio su scala nazionale sia stato rapidissimo: dalla sperimentazione alla messa in opera è passato meno di un anno! E questo è avvenuto in un Paese che non è certo noto per la rapidità nelle decisioni, e con una struttura federale che sulla carta rende un processo del genere non semplicissimo.

La rapidità con cui è stato voluto e messo in opera questo biglietto dimostra come il creare soluzioni del genere non sia difficile e dipenda solo dalla volontà politica di farlo.

FONTI:

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