Da quando i premi “Città verde europea” e “Foglia verde europea” sono state istituite dalla Commissione Europea, mai nessuna città italiana è stata premiata.
Il Premio Capitale Verde Europea (EGCA) è stato lanciato dalla Commissione Europea per incoraggiare le città a diventare più verdi e più pulite, migliorando così la qualità della vita per i loro cittadini. Il Premio Capitale Verde Europea viene assegnato a una città con più di 100.000 abitanti disposta a impegnarsi in un cambiamento reale. L’European Green Leaf Award (EGLA) è stato istituito per riconoscere gli sforzi e le realizzazioni ambientali delle città più piccole (20 000 – 100 000 abitanti).
Con il 75% della popolazione dell’Unione europea che vive nelle città e con la popolazione urbana che dovrebbe aumentare ulteriormente, le città svolgono il ruolo guida nella trasformazione sociale, ambientale ed economica avviata dall’European Green Deal.
Ogni anno, un gruppo di esperti indipendenti di sostenibilità urbana valuta le prestazioni delle città concorrenti rispetto a 12 indicatori ambientali e seleziona i finalisti: qualità dell’aria, rumore, rifiuti, acqua, natura e biodiversità, uso sostenibile del suolo, crescita verde e eco-innovazioni, mitigazione del cambiamento climatico, adattamento al cambiamento climatico, mobilità urbana sostenibile, performance energetiche, governance.
Ad oggi, 14 città hanno ricevuto il titolo di Capitale Verde Europea: Stoccolma, Svezia, ha vinto il titolo inaugurale, seguita da Amburgo, Germania (2011); Vitoria-Gasteiz, Spagna (2012); Nantes, Francia (2013); Copenaghen, Danimarca (2014); Bristol, Regno Unito (2015); Lubiana, Slovenia (2016); Essen, Germania (2017); Nijmegen, Paesi Bassi (2018); Oslo, Norvegia (2019); Lisbona, Portogallo (2020) e Lahti, Finlandia (2021). Grenoble ha vinto il titolo per il 2022 e la città estone di Tallin per il 2023.
13 città hanno ricevuto il titolo di Foglia Verde Europea: Mollet del Vallès, Spagna (2015); Torres Vedras, Portogallo (2015); Galway, Irlanda (2017); Lovanio, Belgio (2018); Växjö, Svezia (2018); Cornellà de Llobregat, Spagna (2019); Horst aan de Maas, Paesi Bassi (2019); Limerick, Irlanda (2020); Mechelen, Belgio (2020). Grabovo, Bulgaria e Lappeenranta, Finlandia condividono il titolo per il 2021, mentre il 2022 sono state scelte congiuntamente la città portoghese di Valongo e Winterswijk nei Paesi Bassi.
Le ultime città vincitrici
Tallinn riceverà un premio finanziario di 600.000 €. Il premio contribuirà a sostenere la città vincitrice nell’attuazione delle iniziative e delle misure per migliorare la sostenibilità ambientale della città nell’ambito dell’anno 2023 della Capitale Verde Europea.
Tallinn ha impressionato la giuria internazionale con il suo approccio sistemico alla governance verde e gli obiettivi strategici interconnessi, che riflettono le ambizioni del Green Deal. Tallinn, una delle città medievali meglio conservate d’Europa e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, è caratterizzata da una natura variegata e mosaico dei suoi paesaggi e comunità, che fungono anche da habitat per le specie rare. Tallinn guiderà la rete recentemente lanciata di 19 città europee, che mira ad attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite a livello locale, concentrandosi tra l’altro sull’eliminazione della povertà, l’uguaglianza di genere, l’acqua potabile, cambiamenti climatici, città sostenibili e sostenibilità energetica, crescita economica e occupazione.
I vincitori dell’European Green Leaf 2022 Valongo e Winterswijk riceveranno ciascuno un premio finanziario di 200.000 €.
La città portoghese di Valongo ha convinto la giuria di affrontare le questioni ambientali. Dà priorità all’impegno dei cittadini e mostra un forte impegno politico. La città si concentra sulle aree naturali, in quanto quasi il 60% del comune è coperto da foreste. Poiché la maggior parte di queste aree sono di proprietà privata, ciò rende ancora più difficile attuare le politiche pubbliche. La giuria ha anche apprezzato i vari modi in cui la città offre sostegno ai cittadini a basso reddito nella transizione verso la sostenibilità e la stretta collaborazione di Valongo con le città vicine per preservare la natura circostante.
La giuria è rimasta impressionata nel vedere la città olandese di Winterswijk presentata alla giuria dai suoi abitanti, che sono al centro della strategia di sostenibilità della città. La loro presentazione ha convinto la giuria che Winterswijk è veramente impegnata a rendere la transizione verde sul campo. Questa piccola città nei Paesi Bassi, con 30.000 abitanti, ha presentato iniziative avanzate per guidare la transizione ecologica. Tra questi, le tavole sull’energia che riuniscono le parti interessate locali per aiutare a guidare la transizione energetica locale o un fondo rotativo per i cittadini per aumentare l’efficienza energetica delle loro case. La città è una novizia nei progetti europei, ma non esita a diventare un campione di soluzioni verdi che possono ispirare gli altri.
Un totale di 30 città hanno partecipato a questi premi. Un gruppo di esperti internazionali ha valutato ogni candidatura e ha selezionato dieci città finaliste. I finalisti sono stati intervistati da una giuria internazionale composta da rappresentanti della Commissione europea, del Comitato delle regioni, dell’Ufficio del Patto dei sindaci, dell’Agenzia europea dell’ambiente, dell’Ufficio europeo dell’ambiente, di Eurocities e di ICLEI.
Per chi vuole approfondire:
https://ec.europa.eu/environment/europeangreencapital/
https://ec.europa.eu/environment/europeangreencapital/europeangreenleaf/
il rapporto di dettaglio sul percorso compiuto per scegliere la città verde europea 2023