La Direttiva 2009/28 del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (FER), recepita con il Decreto Legislativo n. 28 del 3 marzo 2011, assegna all’Italia due obiettivi nazionali vincolanti in termini di quota dei Consumi Finali Lordi di energia coperta da FER da raggiungere entro il 20201.
Il primo – overall target – prevede una quota FER sui CFL complessivi almeno pari al 17%; il secondo, relativo al solo settore dei Trasporti, prevede una quota FER almeno pari al 10%.
Con riferimento all’overall target, il successivo Decreto 15 marzo 2012 del Ministero dello Sviluppo economico fissa il contributo che le diverse regioni e province autonome italiane sono tenute a fornire ai fini del raggiungimento dell’obiettivo complessivo nazionale, attribuendo a ciascuna di esse specifici obiettivi regionali di impiego di FER al 2020.
Nel Piano d’Azione Nazionale per le energie rinnovabili (PAN) trasmesso dall’Italia alla Commissione europea nel 2010 vengono individuate traiettorie indicative per il raggiungimento dei due obiettivi negli anni tra il 2010 e il 2020, estese anche ai settori Elettrico e Termico.
Ogni anno il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) predispone un rapporto presentando i dati di monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi nazionali e regionali sugli impieghi di FER; a giugno ha publbicato quello con i dati aggiornati al 2020.
Nel 2020 la quota dei consumi finali lordi complessivi coperta da FER risulta pari al 20,4%: si tratta di un valore superiore (per il settimo anno consecutivo) all’overall target assegnato all’Italia dalla direttiva 2009/28/CE (17%).
Il dato risulta, peraltro, significativamente superiore anche a quello rilevato nel 2019 (18,2%); su questa dinamica appaiono evidenti gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19: a fronte della sostanziale stabilità dei consumi di energia da FER, infatti, sono notevolmente diminuiti i consumi energetici complessivi del Paese e in particolare quelli del settore dei trasporti, che hanno registrato una flessione del 23,5% e riduzioni ancora più rilevanti per specifici comparti caratterizzati da bassa incidenza delle FER (in particolare il trasporto aereo).

Per quanto riguarda il settore Trasporti, in Italia nel 2020 la quota dei consumi coperta da FER si attesta al 10,7%; anche in questo caso si tratta di un valore superiore al target settoriale previsto dalla direttiva 2009/28/CE per lo stesso 2020 (10%).

Nella tabella che segue il dettaglio per tipologia di fonti combustibili utilizzate per produrre l’energia consumata.

In linea con il dato nazionale, in numerose regioni/province autonome si rilevano, nel 2020, CFL da FER superiori rispetto all’anno precedente; nella maggior parte dei casi, inoltre, essi superano anche le previsioni del D.M. burden sharing per il 2020.

