Ambiente

Turismo sostenibile: un’indagine commissionata da Booking in 32 paesi, fra cui l’Italia

Il noto portale di viaggi Booking.com ha pubblicato i risultati di una indagine effettuata a febbraio 2022 in 32 Paesi del Mondo, fra cui l’Italia (con un campione di un migliaio di persone), e oltre trentamila persone intervistate.

Tema della ricerca “Viaggi sostenibili per il 2022“, sulla scia di quelle realizzate nei sei anni precedenti. Disponibile sul sito internazionale l’edizione 2021, e per il 2022 sia la versione globale in inglese che quella relativa al campione di intervistati del nostro Paese in lingua italiana.

Dai risultati dell’indagine emerge maggiore consapevolezza a livello globale dell’aggravarsi della crisi climatica, e le persone iniziano programmare i propri viaggi tenendone conto.

L’indagine rivela che i viaggi sostenibili iniziano ad essere un obiettivo di molte persone, che desiderano fare scelte più consapevoli durante tutta l’esperienza di viaggio, dal trasporto all’alloggio, oltre al decidere dove e come spendere i propri soldi durante i viaggi.

Sempre più viaggiatori prendono decisioni consapevoli in base ai problemi climatici, prestando attenzione a quanto lontano viaggiano e a quali mezzi utilizzano per arrivare alla meta. Molti selezionano località più vicine a casa e optano per il trasporto pubblico o il noleggio di biciclette una volta arrivati a destinazione.

Per i viaggiatori il turismo sostenibile significa, ormai, molto più che riciclare e ridurre i rifiuti. Sempre più persone sono alla ricerca di esperienze culturali autentiche che sostengano e valorizzino le comunità locali, insieme a un crescente rispetto dell’ambiente e della biodiversità.

Ci sono ancora molte persone che non conoscono le opzioni di viaggio sostenibile e non sanno come poter accedere a queste informazioni. I viaggiatori hanno bisogno di accedere a opzioni sostenibili, a informazioni più rilevanti e affidabili e a strumenti che li aiutino a prendere le decisioni giuste di viaggio. Dove c’è interesse, c’è opportunità e gli operatori del settore turismo hanno l’occasione importante di rendere le scelte sostenibili più facili per tutti.

Complessivamente sembra che il campione intervistato in Italia sia maggiormente consapevole e orientato rispetto al tema del turismo sostenibile rispetto al campione globale coinvolto nella ricerca come risulta dalle risposte dalle diverse domande.

Alla ricerca di opzioni di soggiorno più sostenibili

Per il 93% dei viaggiatori italiani (81% a livello globale) il turismo sostenibile è importante; il 60% di loro (il 50% a livello globale) afferma che le recenti notizie sul cambiamento climatico hanno influenzato le loro scelte di viaggio verso una maggiore sostenibilità e che il proprio desiderio di viaggiare in modo più sostenibile sta crescendo.

[nei grafici che seguono i dati in italiano si riferiscono ai viaggiatori intervistati in Italia, mentre quelli in inglese all’indagine globale]



Mentre la ricerca indica che la consapevolezza dei soggiorni sostenibili stia chiaramente crescendo, c’è ancora del lavoro da fare per rendere più facile per tutti trovare opzioni di soggiorno più sostenibili. Una porzione significativa di persone sembra ancora incerta su come viaggiare in modo più sostenibile, evidenziando la necessità per il settore dei viaggi di rendere le informazioni trasparenti e comprensibili per un ampio pubblico di viaggiatori.

Di coloro che non hanno soggiornato in una struttura sostenibile nell’ultimo anno:

Sfatare i luoghi comuni sui viaggi sostenibili

Un certo numero di viaggiatori ha una percezione distorta sulle strutture ricettive sostenibili e sulle destinazioni in cui si trovano. In particolari alcuni viaggiatori hanno la convinzione che l’ampiezza della scelta non soddisferà i loro desideri o bisogni, con un tipo di viaggio che si può fare solo in destinazioni remote o meno affascinanti.

In realtà esistono tanti tipi differenti di viaggi sostenibili e ciò rappresenta un’opportunità per le piattaforme di viaggio, che possono sorprendere le persone con proposte sostenibili in luoghi e modalità che non si immaginano nemmeno.

Una maggiore connessione con la cultura e le comunità locali

Viaggiare significa soprattutto avvicinare le persone e le diverse culture. La ricerca rivela un desiderio crescente tra i viaggiatori di avvicinarsi alla cultura e alla comunità quando viaggiano, con il 43% che crede che proteggere e conoscere le culture locali sia parte del viaggio sostenibile.

Il punto di svolta per il trasporto

I viaggiatori sono attenti alla distanza della destinazione, a come arrivarci e a come muoversi in loco, 57% che considera la riduzione o l’assenza di emissioni di CO2 derivante dalla loro scelta di trasporto una parte fondamentale di ciò che costituisce un “viaggio sostenibile”.

Dal momento che le persone cercano di fare scelte di viaggio più sostenibili, per le compagnie di trasporto e di viaggi si apre un ampio spettro di opportunità per offrire opzione più sostenibili durante l’intera esperienza di viaggio.

Trasformare le intenzioni di viaggio sostenibili in azioni

Secondo la ricerca, l’intenzione di rendere i viaggi futuri più sostenibili rivela che i viaggiatori sono sempre più pronti a prendere la questione in considerazione e ad assumersi la responsabilità dei propri comportamenti di viaggio.

Anche se non tutti i viaggiatori sono attivamente alla ricerca di strutture sostenibili, la ricerca mostra come la maggior parte sia aperta a prendere in considerazione le opzioni sostenibili se vengono presentate. Offrire alle persone opzioni sostenibili quando non le stanno cercandospecificamente ha un effetto positivo sulla loro capacità di fare scelte più sostenibili.

Il Climate Action Plan di Booking

E’ interessante segnalare come Booking sia impegnata coerentemente sul tema della sostenibilità. Booking Holdings (che comprende oltre a Booking.com diversi altri marchi nel campo campo dei servizi per i viaggi) ha un Climate Action Plan che è il primo documento di questo tipo creato dai siti di viaggio a livello mondiale.

Il Climate Action Plan In linea con le definizioni e le misure stabilite dalla Science Based Targets initiative (SBTi), il Climate Action Plan include target ambiziosi per aiutare l’azienda a ridurre del 95% le emissioni di tipo “Scope 1 (gas naturale utilizzato negli uffici, carburante per veicoli aziendali in leasing) e 2 (elettricità utilizzata dagli uffici)” entro la fine del 2030, del 50% quelle di “Scope 3 (beni/ servizi acquistati, viaggi d’affari, pendolarismo dei dipendenti)” entro il 2030 e raggiungere il net zero entro il 2040.

Nel 2021 Booking.com è stata carbon neutral a livello di operatività e, verso la fine dell’anno, è passata a utilizzare energia 100% rinnovabile.

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