Franco Pistono Recensioni

Alberi in rima: quando la poesia incontra gli occhi dei bambini

Nasce a Vercelli un libro che unisce filastrocche ambientali e oltre 400 disegni degli alunni delle scuole primarie

C’è un modo semplice, diretto e luminoso per parlare di natura ai più piccoli: lasciarli disegnare gli alberi che immaginano, ascoltare il loro sguardo e trasformarlo in parole che fanno da ponte tra infanzia e consapevolezza ambientale. Alberi in rima è esattamente questo: un progetto editoriale che nasce per educare, emozionare e restituire fiducia nel futuro.

Il libro raccoglie le filastrocche di Franco Pistono (che per Ambientenonsolo cura la recensione dei libri), accompagnate dai disegni realizzati da oltre 400 bambini delle classi prime degli istituti vercellesi: una vera e propria foresta di colori, chiome immaginate e radici tracciate con la freschezza dell’età in cui tutto può ancora cambiare. Le illustrazioni – come spiega la copertina del volume – sono la restituzione creativa richiesta ai piccoli artisti dopo la donazione delle borracce distribuite dalla Fondazione durante l’anno scolastico 2024-2025. Un piccolo gesto di educazione ambientale che diventa narrazione collettiva.

Curato graficamente da Roberto Amadè, il volume è disponibile in formato digitale, gratuitamente, per essere utilizzato nelle scuole o semplicemente sfogliato da chiunque voglia lasciarsi attraversare dalla bellezza delle parole e dei disegni.

Un tributo che diventa impegno civile

Alberi in rima è anche un omaggio alla memoria di Andrea Raineri, assessore della Città di Vercelli scomparso nel 2019 e ricordato per la sua umanità e dedizione alla comunità. Come si legge nella presentazione del libro firmata da Alberto Marazzato (p. 2 del volume ), l’opera riflette lo spirito della Fondazione che porta il suo nome: educazione, cura del territorio, responsabilità verso il futuro.

Pistono, nel testo introduttivo (p. 3 ), ricorda Raineri come un amico, una persona gentile e capace di vedere il bello anche dove gli altri non lo notavano. Da qui filastrocche che parlano di alberi, sì, ma anche di rifiuti, cura, biodiversità, relazione, pazienza, attesa. Temi ambientali centrali, raccontati con la leggerezza che solo la poesia può permettere.

Un libro per imparare guardando e ascoltando

C’è l’“Andrea e i rifiuti”, che passeggia osservando il mondo con gentilezza (p. 4); l’albero che dialoga col bambino chiedendosi “Albero quale?” (p. 5); le essenze arboree raccontate una per una – l’acero, il tasso, il pioppo, il salice, la mangrovia – come personaggi dotati di voce, carattere e saggezza. Una piccola enciclopedia poetica che trasforma la botanica in emozione.

Ogni pagina è una collaborazione silenziosa tra testo e disegno: colori, linee imperfette, forme immaginate, tutte capaci di restituire ai lettori un messaggio fondamentale, soprattutto oggi. Conoscere la natura significa prendersene cura.

Un dono da condividere

La Fondazione invita docenti, famiglie e appassionati a scaricare e diffondere il libro: non solo materiale didattico, ma un’esperienza di bellezza che parla di educazione ambientale in modo gentile, inclusivo e accessibile.

In un tempo in cui la crisi ecologica chiede nuove narrazioni, Alberi in rima ci ricorda che il cambiamento nasce dai più piccoli. Dai loro disegni, dalle loro domande, dalle loro poesie che diventano promesse.

Un libro che è seme.
E come tutti i semi, aspetta solo di essere piantato.

SCARICA LA PUBBLICAZIONE

Rispondi

Translate »

Scopri di più da Ambiente e non solo...

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere