Abbiamo visto nell’articolo “Dove i fatti non arrivano” la recensione di Franco Pistono dell’omonimo volume, dal sottotitolo “antologia ragionata e appassionata della comunicazione ambientale”.
Il volume, edito da Pacini editore e co-curato da Stefano Martello e Sergio Vazzoler è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata con il “Libro Bianco sulla comunicazione Ambientale” (2020) e “L’anello mancante. La comunicazione ambientale alla prova della transizione ecologica” (2022. Il nuovo testo si concentra sull’indagine di 50 parole, costituendo un vero e proprio “glossario” della comunicazione ambientale, attraverso il quale i co-curatori, insieme a 34 autrici e autori esperti di sostenibilità, cercano di sciogliere i tanti nodi che interessano questa disciplina così importante oggi, nell’epoca della crisi climatica.
«Accanto ad alcune parole più tecniche che interessano metodologie e dotazioni, ve ne sono altre più generiche e soffuse, apparentemente generaliste e addirittura fuori tema» racconta Stefano Martello. «Non si tratta di una provocazione, distillata tra le pagine, bensì di una precisa volontà. Con esiti decisamente sorprendenti, nel momento in cui parole abituali e rassicuranti hanno originato spunti e vie totalmente disabitate o semplicemente poco battute che sarà compito di ciascuno selezionare, approfondire, testare, stressare, riconoscere o rifiutare».
Fra le cinquanta voci presentate, una, quella relativa al “#DATO” è stata curata dal direttore di Ambientenonsolo, Marco Talluri, che nei precedenti volumi aveva scritto “La comunicazione “a rete” delle agenzie di protezione ambientale” e “Anatomia del dato ambientale: accortezze e necessità comunicative”.
Non a caso Ambientenonsolo ha al centro dei propri contenuti proprio i dati, che devono costituire la base sulla quale costruire riflessioni, interpretazioni e azioni conseguenti.
Il “valore” del dato è funzione della sua capacità informativa, ovvero della capacità di fornirci elementi utili per formulare una valutazione. Tanto maggiore sarà la capacità informativa del dato e tanto maggiore sarà il suo valore. Un insieme di informazioni prodotte dai dati ci permettono di acquisire conoscenza rispetto alla realtà a cui si riferiscono.

