Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA), di cui Ispra fa parte, ha pubblicato una bella storymap sui risultati del primo monitoraggio nazionale sul lupo in Italia svolto tra il 2018 e il 2022, coordinato dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale ISPRA, su mandato del Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza Energetica, che ha stimato una popolazione di circa tremila esemplari presenti sul territorio nazionale, prevalentemente lungo la dorsale appenninica.
Negli anni ’70 la specie era ridotta a circa un centinaio di individui concentrati nell’Italia centrale e meridionale. Negli ultimi decenni la specie si è espansa naturalmente nelle regioni alpine colonizzando aree dove non era più presente. Nell’Italia peninsulare il processo di espansione ha portato la specie ad occupare la quasi totalità degli ambienti idonei.
I risultati ottenuti rappresentano una base di conoscenza per indirizzare le scelte gestionali e permettere di valutare il raggiungimento degli obiettivi di conservazione, assicurando il mantenimento, a livello nazionale, di uno status di conservazione favorevole della specie e al contempo mitigando i conflitti che il lupo causa.
La storymap – che può essere navigata direttamente qui sotto – fornisce una quantità di informazioni molto interessanti e dettagliate sul lavoro fatto e su questo animale.
