Cambiamento climatico

Cambiamenti climatici, premiata la città di Pola per iniziative di adattamento

La città di Pola, con piazze e strade pensate per proteggere la città dalle alluvioni, ha vinto il premio Adriatic Adaptation Award, che raccoglie esempi di come le soluzioni efficaci ai cambiamenti climatici siano possibili e già in opera. L’iniziativa nell’ambito del progetto CREATE – “Climate REsponses for the AdriaTic rEgion”, finanziato dal programma transfronatliero Interreg Italia-Croazia.

Ci sono strade pensate e costruite in modo da filtrare le acque delle piogge prima di farle assorbire dal terreno. Risultato: quando piove, soprattutto quando piove tanto, il paesaggio urbano è preparato a gestire l’acqua sotto il livello del suolo, minimizzando i danni per le persone, per l’abitato, per le attività economiche.

Non bisogna andare lontano per trovare queste soluzioni e vederle funzionare in maniera concreta, sono a volte proprio sotto i nostri occhi, sulle coste adriatiche, e sono le realtà che sono state messe insieme dal progetto CREATE – “Climate REsponses for the AdriaTic rEgion” con un obiettivo chiaro: mostrare le storie di successo di soluzioni individuate e realizzate per rispondere ai cambiamenti climatici, raccogliere le pratiche migliori, le esperienze, le testimonianze, per metterle a disposizione di tutte le amministrazioni locali, delle imprese, dei cittadini affinché possano trarne ispirazione e motivazione per produrre ciascuno le proprie soluzioni di adattamento ai cambiamenti climatici.

Ed ecco allora che il premio “Adriatic Adaptation Award” è stato assegnato alla città di Pola, in Istria, per come ha progettato e realizzato i suoi rain gardens, o sistemi naturali di infiltrazione, che, attraverso l’utilizzo strutture naturali come giardini e fossi, proteggono da allagamenti in caso di piogge violente. Per spiegare più nel concreto di che si tratta basterà un esempio: Piazza Re Tomislav.

Se solo qualche anno fa questo fulcro della vita cittadina era un parcheggio soggetto ad allagarsi ad ogni pioggia particolarmente intensa, oggi la piazza ha cambiato completamente volto. Gli spazi sono organizzati su piani diversi in modo da ospitare punti di ritrovo per le persone e aree di passeggio.

Il tutto è poi progettato in maniera tale che, in caso di pioggia, quantità significative di acqua vengono parzialmente trattenute nel punto più basso della piazza, per poi scorrere verso bacini sotterranei e infine essere scaricata gradualmente nel sottosuolo e in, parte, nel sistema fognario, in modo da non sovraccaricarlo.

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