Ambiente e salute Campi elettromagnetici

Telefoni cellulari ed esposizione ai campi elettromagnetici

Recentemente, con l’approvazione dell’articolo 10 del DDL Concorrenza è stato disposto l’innalzamento del limite per l’esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza da 6 a 15 V/m(volt/metro). Si tratta dei campi elettromagnetici emessi dalle stazioni radio base, i ripetitori della telefonia cellulare.

Varie associazioni, fra cui quella dei medici per l’ambiente (ISDE) hanno contestato questa decisione evidenziando che già la normativa pre vigente, fissava il “livello di attenzione a 6 V/m, limite stabilito come un compromesso fra il principio di precauzione e le esigenze  economiche dei gestori, in quanto tale valore, comunque, non è completamente cautelativo, soprattutto nei confronti di soggetti vulnerabili, come anziani, malati, madri in gravidanza e bambini, portatori di pacemaker e persone elettrosensibili (ovvero con una particolare sensibilità ai campi elettromagnetici).”

Tuttavia in questo articolo ci soffermiamo su un altro aspetto, l’uso che ciascuno di noi quotidianamente fa del proprio telefono cellulare.

Segnaliamo in particolare le preziose informazioni messe a disposizione dall’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni (BfS). Il BfS è un’autorità federale scientifico-tecnica organizzativamente indipendente del Ministero federale dell’ambiente, che lavora per la sicurezza e la protezione dell’uomo e dell’ambiente contro i danni dovuti alle radiazioni ionizzanti (es. radon) e non ionizzanti, come gli effetti della telefonia mobile.

I telefoni cellulari e i tablet utilizzano campi elettromagnetici ad alta frequenza per trasmettere dati durante le telefonate o mentre gli utenti navigano in Internet. Se questi dispositivi sono azionati vicino al corpo, parte dell’energia dei campi viene assorbita come calore – per esempio, dalla mano o dalla testa. Questo tipo di assorbimento di energia è misurato sotto forma di tasso di assorbimento specifico (SAR), che è espresso in watt per chilogrammo (W/kg).

Per evitare effetti negativi sulla salute, il tasso di assorbimento specifico di un telefono cellulare non deve superare i 2 Watt per chilogrammo. Dal 1998 questo valore è raccomandato come limite dalla Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP).

Dal 2002, l’Ufficio federale per la protezione dalle radiazioni (BfS) raccoglie regolarmente i valori SAR dei telefoni cellulari disponibili in commercio. I valori sono ordinati in base ai produttori e compilati in un elenco. L’elenco contiene – se disponibile – per ogni telefono cellulare i valori SAR per i casi d’uso:

  • tenerndo il telefono proprio accanto all’orecchio durante una chiamata
  • indossando il telefono sul corpo.

Tassi di assorbimento specifici (SAR) dei telefoni cellulari

Nella telefonia mobile, i campi elettromagnetici ad alta frequenza sono utilizzati per trasmettere voce o dati. Quando si parla al telefono con il cellulare, parte dell’energia di questi campi viene assorbita nella testa. Il cosiddetto tasso di assorbimento specifico (SAR) descrive l’energia assorbita dal corpo per chilogrammo di peso corporeo in un certo tempo e che viene principalmente trasformata in calore; la sua misura è Watt per chilogrammo (W/kg). Il SAR è in media su 6 minuti di tempo di effetto. Per escludere gli effetti sulla salute dei campi ad alta frequenza, secondo il BfS, il tasso di assorbimento specifico di un telefono cellulare non deve superare i seguenti valori massimi:

  • 2 watt per chilogrammo (per il funzionamento/uso sulla testa e sul tronco)
  • 4 watt per chilogrammo (per l’uso del cellulare sugli arti/braccia e gambe/estremità).
Distribuzione tipica del tasso di assorbimento specifico (SAR) sulla superficie della testa durante una telefonata cellulare. legenda: rosso – valori SAR di circa 1 W/kg; blu – valori SAR inferiori a 0,002 W/kg

Sul suo sito web del BfS (www.bfs.de/sar) sono disponibili le misurazioni determinate da terzi per conto dei produttori. Si tratta di circa 3.900 dispositivi (telefoni cellulari), di cui 837 attualmente sul mercato, compresi 125 nuovi modelli; la banca dati indica per ciascun modello i valori di SAR all’orecchio e sul corpo.(tutti i dati sono in formato aperto e scaricabili). Consultando questo elenco è possibile vedere quali produttori e modelli fanno un uso migliore dei mezzi tecnici per ridurre i campi elettromagnetici delle comunicazioni mobili a beneficio degli utenti.

Nel raccogliere questi dati, il BfS determina anche quali dispositivi soddisfano i requisiti più rigorosi di radioprotezione del marchio ecologico “Blue Angel“. Qui, il dispositivo non deve superare un tasso di assorbimento specifico di 0,5 watt per chilogrammo vicino alla testa o 2,0 watt per chilogrammo per il caso d’uso di “operazione del telefono cellulare in prossimità del corpo”. Tali dispositivi sono etichettati con un simbolo verde.

Modalità di comportamento per ridurre i rischi

Il BfS evidenzia che ci sono incertezze nella valutazione del rischio nell'uso dei telefoni cellulari:

  • possibili rischi per la salute dell'esposizione a lungo termine degli adulti a campi elettromagnetici ad alta frequenza durante le chiamate di telefonia mobile (uso mobile intensivo per più di 10 anni);
  • se l'uso dei telefoni cellulari da parte dei bambini possa avere un effetto sulla salute.

A causa di queste incertezze scientifiche, il BfS raccomanda di ridurre l'esposizione individuale ai campi elettromagnetici per motivi precauzionali e suggerisce modalità di comportamento in tal senso.

  • Usa una linea fissa se hai una scelta tra telefono fisso e telefono cellulare.
  • Mantieni le chiamate telefoniche il più brevi possibile.
  • Se possibile, non fare chiamate quando si ha una scarsa ricezione, ad esempio in un'auto senza un'antenna esterna. Più scarsa è la connessione alla stazione base più vicina, maggiore è il segnale che il telefono cellulare deve emettere - e quindi la forza (intensità) del campo ad alta frequenza. Il telaio dell'auto per esempio peggiora la connessione e il telefono cellulare trasmette quindi con un'uscita più elevata.
  • Usa telefoni cellulari che sottopongono la tua testa ai campi di intensità più bassa. Più basso è il valore SAR (tasso di assorbimento specifico) del tuo telefono cellulare, minore è l'intensità del campo.
  • Utilizzare gli auricolari. L'intensità dei campi diminuisce rapidamente con l'aumentare della distanza dall'antenna. L'uso di un auricolare aumenta notevolmente la distanza tra la testa e l'antenna. La testa è quindi soggetta a campi minori durante le telefonate.
  • Fai uso di messaggi di testo, perché allora il telefono cellulare non viene tenuto alla testa.

Queste raccomandazioni riducono in modo semplice ed efficiente l'esposizione alle radiazioni personali senza rinunciare ai vantaggi dei telefoni cellulari. Di particolare importanza è la minimizzazione dell'esposizione alle radiazioni dei bambini in quanto sono ancora in via di sviluppo e potrebbero quindi reagire in modo più sensibile in termini di salute. Il BfS raccomanda quindi di limitare il più possibile l'uso dei telefoni cellulari da parte dei bambini.

Anche in Italia, le Agenzie per la protezione dell'ambiente che compongono il SNPA, che si occupano del controllo anche delle emissioni di campo elettromagnetico, hanno pubblicato varie indicazioni per attenuare i rischi nell'suo dei telefoni cellulari.

Smartphone e tablet: il corretto utilizzo in dieci punti from ARPA FVG - LaREA on Vimeo.

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