Emissioni inquinanti nei principali porti italiani

Abbiamo visto nell’articolo Trasporto marittimo in Europa: la prima relazione sull’impatto ambientale come il trasporto marittimo sia una fonte di inquinamento che interessa varie ambiti (aria, acqua, rifiuti, ecc.).

Poiché l’Inventario nazionale delle emissioni in atmosfera gestito da ISPRA mette a disposizioni i dati relativi alle varie fonti di inquinamento, relativamente a diverse sostanze, abbiamo provato a selezionare i principali porti italiani ed individuato alcune sostanze (diossido di zolfo, ossidi di azoto, PM10, CO2) che sono prodotte dal trasporto marittimo e dalle attività portuali connesse [nell’inventario ci sono varie voci relative].

Ossidi di zolfo

Sicuramente gli ossidi di zolfo, ormai eliminati del tutto dai carburanti utilizzati per il trasporto stradale, rappresentano un inquinante su cui si concentrano gli sforzi a livello internazionale per la riduzione proprio nell’ambito del trasporto marittimo.

Vediamo nella tabella interattiva che segue (e nella mappa successiva) come in ogni caso sia fortemente diminuita la quantita di ossidi di zolfo emessi (anche se nel 2019 risulta una ripresa non indifferente).

Abbiamo però verificato anche per alcune città quanto il traffico marittimo incida complessivamente sulla quantità di ossidi di zolfo emessi, ed abbiamo visto ed evidenziato nelle tabelle che seguono, come in alcune di esse siano nettamente prevalenti gli apporti legati alla presenza di centrali termoelettriche o di attività industriali. E' il caso, ad esempio, di Civitavecchia e Taranto.

Ossidi di azoto, particolato e CO2

Vediamo nelle tabelle che seguono, il contributo del trasporto marittimo alla produzione di ossidi di azoto e di particolato (PM10) di cui normalmente parliamo in relazione agli effetti del trasporto stradale, dei riscaldamenti e delle attività industriali ed agricole. Vediamo che, anche in temini quantitativi, in alcune realtà il contributo della navigazione è significativo.

Nell'ultima tabella poi, proponiamo il contributo delle emissioni di anidride carbonica (CO2) da traffico marittimo.