L’edizione 2022 di The State of the World’s Forests della Food and Agriculture Organization (FAO) esplora le potenzialità di tre percorsi forestali per raggiungere il recupero verde e affrontare le crisi ambientali, compresi i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità alla luce della dichiarazione dei leader di Glasgow sulle foreste e l’uso del territorio e l’impegno di 140 paesi a eliminare la perdita di foreste entro il 2030 e a sostenerne il ripristino nonché la produzione e il consumo sostenibili.
I tre percorsi stanno fermando la deforestazione e mantenendo le foreste, ripristinando le terre degradate e espandendo l’agrosilvicoltura e utilizzando in modo sostenibile le foreste e costruendo catene di valore verdi. L’attuazione equilibrata e simultanea di questi percorsi può generare benefici economici e sociali sostenibili per i paesi e le loro comunità rurali, aiutare a soddisfare in modo sostenibile la crescente domanda globale di materiali e affrontare le sfide ambientali.
Il rapporto presenta le prove della fattibilità e del valore dei percorsi e delinea i primi passi che potrebbero essere intrapresi per perseguirli ulteriormente. Non c’è tempo da perdere – ora è necessario agire per mantenere la temperatura globale al di sotto di 1,5 ºC, ridurre il rischio di future pandemie, garantire la sicurezza alimentare e la nutrizione per tutti, eliminare la povertà, preservare la biodiversità del pianeta, e offrire ai giovani la speranza di un mondo migliore e di un futuro migliore per tutti.
Messaggi chiave del rapporto
Non ci sarà un’economia sana su un pianeta malato. Il deterioramento ambientale sta contribuendo al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità e all’emergere di nuove malattie. Le foreste e gli alberi possono svolgere un ruolo cruciale nell’affrontare queste crisi e nel progredire verso economie sostenibili.

Tre percorsi interconnessi che coinvolgono foreste e alberi possono sostenere il recupero economico e ambientale. Questi sono:
– arrestare la deforestazione e mantenere le foreste;
– ripristino terreni degradati ed espansione agroforestale;
– uso delle foreste in modo sostenibile e costruzione di una catena verde di valore.

Il mondo avrà bisogno di più materiali rinnovabili a causa della crescita della popolazione e della necessità di ridurre l’impatto ambientale. Il settore forestale può e deve guidare una transizione verso un uso più efficiente e circolare dei biomateriali con un valore aggiunto più elevato.

I produttori forestali e agricoli hanno bisogno di maggiori incentivi per aumentare la ripresa verde. Essi devono trarre notevoli benefici tangibili dal ripristino e dalla gestione sostenibile delle risorse forestali e arboree.
I suddeetti percorsi forestali possono contribuire alla costruzione di economie inclusive, resilienti e sostenibili. Per farlo in modo ottimale sarà necessario modificare le politiche per massimizzare le sinergie tra i percorsi e tra agricoltura e silvicoltura nei sistemi agroalimentari e incoraggiare gli investimenti del settore privato.