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Elettrificare i mezzi di un’azienda per la gestione dei rifiuti urbani

Abbiamo più volte trattato della necessità, per abbattere le emissioni di gas serra, di procedere nei prossimi anni anche alla elettrificazione dei mezzi pesanti. (Vedi Verso la decarbonizzazione del settore del trasporto merci su strada, Zero Emission Track: per una decarbonizzazione del settore del trasporto merci su strada, Percorsi per un’adozione più rapida dei veicoli a emissioni zero nel trasporto merci, Decarbonizzare il trasporto merci è possibile, Il trasporto su strada in Europa deve orientarsi verso la sostenibilità, secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente, Trasporto merci ad emissioni zero: obiettivo 2050).

Con tale intento la Commissione Europea ha formulato la proposta di Regolamento che modifica il precedente regolamento (UE) 2019/1242, per rafforzare i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO₂ dei veicoli pesanti nuovi. Tuttavia i mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti rientrano fra le eccezioni previste per i “mezzi professionali”, e quindi avranno tempi più dilazionati per l’abbandono dei motori a combustione.

Anche per questo sottolineiamo l’iniziativa di AMIU Genova che ha acquistato quarantacinque mezzi elettrici e implementato le autorimesse con nuove colonnine di ricarica, finanziati con 3 milioni di euro di fondi PON Metro Città Metropolitane 2014-2020.

Nello specifico, si tratta di 23 veicoli leggeri elettrici allestiti con attrezzatura per la raccolta dei rifiuti; 4 veicoli leggeri elettrici allestiti con cassone ed attrezzatura per il lavaggio strade e marciapiedi; 4 veicoli leggeri elettrici allestiti con cassone da utilizzare per la raccolta dei rifiuti ingombranti; 4 spazzatrici tra piccole e medie a cui si aggiungeranno una decina di ciclocarri sempre ad alimentazione elettrica.

Tutti i mezzi sono ad alimentazione completamente elettrica: sostituiscono o andranno a sostituire i veicoli leggeri con classi di emissioni Euro 3, Euro 4 ed Euro 5.

Ciò comporterà una riduzione in termini di emissioni di CO2 da energia derivante da fonti rinnovabili di circa 179.600 kg di CO2 non emessa a cui si affiancherà – da prime stime – un risparmio economico in termini di spese di carburanti pari a circa 40.000 € all’anno.

Per quanto riguarda le infrastrutture, sono stati realizzati gli impianti dedicati all’alimentazione elettrica con diverse postazioni di ricarica. È stato costruito un nuovo impianto con 24 postazioni di ricarica monofase nel parcheggio Marina Park, a cui si aggiunge un altro ampliamento dell’impianto in via Madre di Dio nell’unità territoriale “Centro Commerciale” con 12 postazioni di ricarica, di cui 10 monofase e 2 trifase, oltre a 2 nuove postazioni di ricarica trifase per un totale di 200 kW di potenza impegnata.

Il costo totale dell’investimento è stato di circa 2,8 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 120.000 euro per l’adeguamento delle postazioni di ricarica e la realizzazione degli impianti, per un totale di quasi 3 milioni di euro finanziati dal progetto REACT EU – PON Metro Città Metropolitane 2014-2020 – Azione 6.1.4 Qualità dell’ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici – Scheda GE6.1.2.g.

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