Pillole di tram tram e metropolitane

Perchè scegliere il tram per la mobilità cittadina

di Pillole di tram

Cosa rende un tram una grande risorsa per le nostre città? Perché un tram è capace di attrarre più passeggeri? Perché investire su questa infrastruttura?

Pillole di tram ha pubblicato una piccola guida ai vantaggi del tram che qui riproponiamo.

Pianale ribassato (accessibilità)

I moderni tram non presentano gradini alle porte d’entrata e di uscita, così che si può salire a bordo direttamente allo stesso livello della fermata, senza alcuna barriera architettonica. Questo è il pianale ribassato ed i tram che presentano tale sistema vengono chiamati tecnicamente Low-Floor Tram. Quali vantaggi porta per i passeggeri?

  • Accesso facilitato per tutti i passeggeri, specialmente per chi presenta una mobilità ridotta;
  • Salita e discesa più rapide alle fermate;
  • Trasporto bici a bordo.

Il pianale ribassato, inoltre, porta il tram ad avere un soffitto più alto rispetto al pavimento del veicolo, che consente finestre più grandi e uno spazio più arieggiato, piccolo dettaglio che aumenta il confort di viaggio. Gli utenti si sentono di viaggiare in un ambiente più confortevole, ed il lato psicologico di un viaggio, la gioia della comodità e della spaziosità, non va sottovalutato.

Infine, Jarrett Walker, tecnico della pianificazione del trasporto pubblico, sul suo blog Human Transit, sottolinea un aspetto molto peculiare. il pianale ribassato ha anche un’interessante prospettiva urbanistica: quella di essere una vera e propria estensione dello spazio, come se il tram fosse un tutt’uno con la banchina di fermata; ciò fa sentire l’utente all’interno di uno spazio civico condiviso e non separato e chiuso.

Alstom Citadis 302 e il Bombardier Flexity classic della rete di Adelaide in Australia

Certezza di orario (regolarità)

Quando si realizza una rete di trasporto pubblico è importante prendere in esame la psicologia del viaggio, ad esempio i motivi che spingono un utente a servirsi di quel servizio piuttosto che di un altro. Una delle maggiori cause che spingono i cittadini a non usufruire dei bus è quello di non sapere con esattezza quando arriveranno a destinazione una volta preso il mezzo, e alle volte vi è anche la paura di dover aspettare alla fermata molto più tempo del previsto.

Un sistema di trasporto che comprende solo bus in città medio grandi comporta quindi l’incertezza di orario. E questo avviene perché un bus di norma non ha una sede riservata lungo tutto il suo percorso, e quindi in molti punti si immette nel traffico cittadino (aumentandone il volume, specie se le cadenze del mezzo sono alte, < 5’ ) accumulando ritardi, e a questo fattore bisogna aggiungere che il bus non ha un semaforo dedicato totalmente a lui e quindi basta anche solo un ciclo semaforico sfavorevole per rallentare la corsa.

Il tram con la sua sede riservata con preferenza semaforica, in aggiunta ad una velocità commerciale più alta, invece, permette di avere un mezzo pubblico sulle dorsali principali in grado di garantire all’utente certezza di orario (N.B. Non si tratta di eliminare i bus in favore del tram, ma di costruire un sistema basato su direttrici principali e percorsi di adduzione).

In questo modo psicologicamente una persona è maggiormente invogliata a prendere un mezzo dato che sa esattamente quando passa e quando impiega per fare il tragitto, ed è per questo che il tram ha una maggiore capacità di attrarre nuovi passeggeri, i quali sceglieranno di usare meno la propria auto.

Possiamo verificare quanto detto esaminando alcuni dati tratti dall’indagine di Customer Satisfaction, una sorta di pagella del tram fatta dagli utenti stessi, prodotta nel mese di febbraio 2020 da Gest, la quale gestisce la rete tranviaria di Firenze.

Possiamo notare come le percentuali di gradimento del servizio siano davvero alte, con un voto medio di 8.5 e una percentuale di utenti soddisfatti che tocca ben il 99.2%. Quali sono i fattori che hanno portato gli utenti a gradire questo servizio? Il fattore di maggiore gradimento risulta proprio essere la Certezza di Orario: difatti alla puntualità e la regolarità del servizio gli utenti danno come voto 8.9/10. Questa caratteristica ha reso soddisfatto il 99.3% dei passeggeri, fra cui il 66% dichiara di essere entusiasta di tale puntualità, tanto da dare un voto a partire da 9/10 al servizio. È importante dare al cittadino un mezzo pubblico competitivo ed efficiente che trasforma non solo il modo di muoversi, ma anche il modo di vivere la città.

Capacità di attrazione (attrattività)

La capacità di attrazione indica quanti nuovi passeggeri un mezzo pubblico è in grado di attrarre: più sarà veloce, efficiente, puntuale e confortevole e più passeggeri attrarrà. Perché questo fattore è così importante?

L’ingegnere trasportista Alfredo Perazzo dichiara che “La prima preoccupazione dovrebbe essere togliere più auto possibili, ed è quello che fanno tutte le città. Più posti vengono offerti, più possibilità ci sono di attrarre persone sul trasporto pubblico.” Il tram, come mezzo di trasporto rapido di massa, permette dunque di aumentare la domanda di posti offerti e ciò ha due dirette conseguenze:

  • Risolvere i problemi di saturazione del tpl su gomma, cosa che consente di sgravare i bus dal peso delle direttrici principali e renderli più efficienti (banalmente come faccio a dire alle persone di usare i bus se essi hanno già raggiunto la loro capacità massima?)
  • Portare nuovi utenti ad usare il trasporto pubblico e quindi togliere auto dalle strade.

Questo secondo punto è fondamentale sia per migliorare la qualità dell’aria sia per avere nuovi spazi per la città sia per avere maggiore fluidità sulle strade. Una tranvia permette di ridurre i viaggi con i mezzi privati del 38% (media europea) e permette di attrarre nuovi utenti fino al 60% come nel caso di Firenze. E proprio a Firenze torniamo per analizzare alcuni dati fondamentali.

NUMERO DI PASSEGGERI: secondo i report di Gest, il gestore delle due linee, i passeggeri trasportati nel 2019 sono stati 34.529.012 e se guardiamo alla sola T1 ha trasportato 25 milioni di passeggeri con un +24% rispetto alle previsioni del Pef (Piano Economico e Finanziario del Project Financing datato 2013). In totale in 10 anni di servizio il tram ha trasportato 151 milioni e 800 mila passeggeri, con circa 140 mila passeggeri giornalieri e con i suoi 12,5 milioni di chilometri ha percorso 300 volte il giro del mondo un bel record vero?

RIDUZIONE DEI MEZZI PRIVATI: le interviste svolte da Gest fanno emergere che il 22% degli intervistati ha sostituito il mezzo privato con il tram (19% auto e 3% due ruote). Questo, insieme alla funzionalità dei parcheggi scambiatori, ha comportato dalle 7 alle 10 12 mila passaggi in meno in città ed in 10 anni si ha avuto una riduzione di 30 milioni di spostamenti con i veicoli privati.

IMPATTO ECOLOGICO: questa riduzione ha permesso di conseguenza un taglio di emissioni di CO2 pari a 50 mila tonnellate, ed in 5 anni, come risulta dai dati Arpat, l’incremento della mobilità sostenibile ha portato a picchi fino a -20% di PM 10 (centralina di Signa).

Questi dati dimostrano l’importanza che ha la capacità di attrazione del tram non solo per avere nuovi utenti ma sopratutto per migliorare la qualità della vita dei cittadini, che così hanno un trasporto pubblico migliorato, un’aria più pulita ed un traffico più fluido.

In prossimi articoli tratteremo di altri aspetti: non si accoda, meno vetture per funzionare, impatto ambientale, opera urbanistica, tram e pedonalizzazione, parcheggi scambiatori, impatto sulla sicurezza, tram bidirezionali.

Print Friendly, PDF & Email

2 thoughts on “Perchè scegliere il tram per la mobilità cittadina

  1. Marco, complimenti per la tua “sintesi” sui sistemi tranviari, sodddisfazione per quanto avviene a Firenze grazie all’impegno di centinaia di persone. La tramvia come una cattedrale francese per realizzarla occorreva tanta fede e tanti cittadini che in vario modo ci lavoravano.

    con l’affetto e la stima di sempre

    Aldo

    1. E’ grazie a te, ed a coloro che hanno lavorato con te, che è stato iniziato il percorso che ha portato al ritorno della tranvia a Firenze, davvero una storia di successo. Grazie anche ai sindaci che si sono succeduti nel tempo, da Morales in poi, che hanno lavorato in una logica che andava al di là dell’orizzonte del proprio mandato.
      P.s. Nelle prossime settimane tutti i sabati altre puntate sul tram

Rispondi

Translate »

Scopri di più da Ambiente e non solo...

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading